Das berühmteste Bauwerk ist die Kathedrale von Monreale, ein Normannenbau aus dem 12. Jahrhundert. Sie zeigt in besonders eindrucksvoller Weise die Symbiose aus romanischer (Baukörper), arabischer (Blendbögen, Intarsien an den Außenmauern, besonders den Apsiden) und byzantinischer (Goldgrund-Mosaiken an den Innenwänden) Kunst, die zu dieser Zeit in Sizilien verbreitet war. Mit etwa 6 340 m² Mosaikfläche aus dem 12. Jahrhundert ist sie eine der bekanntesten Kathedralen auf Sizilien. Besonders sehenswert ist auch der romanische Kreuzgang, sowie das berühmte Bronzetor von Pisano aus dem Jahr 1186.
Sicily, Sicilia, Sizilien
The Cathedral stand aloof on the edge of the historical centre of Monreale, a small town overlooking the Oreto River valley and the famous “Conca d’Oro”. “The golden Temple”, a fairy-tale construction, the Christian apotheosis of a Norman king’s dream: one morning of 1174, William II, known as “the Good”, Roger II’s grandson and third Norman King of Sicily, awoke early at daybreak and told his ministers he had dreamt of the Virgin Mary asking him to build her a church with the treasure stolen from the State by his father, William I known as “the Bad”, and hidden in a secret place that she would have shown him.
La costruzione di questo splendido complesso che comprende, oltre al duomo. anche un'abbazia benedettina ed il palazzo reale (trasformato alla fine del '500 e i Seminario Arcivescovile), venne iniziata da Guglielmo II, nipote di Ruggero II, intorno al 1172. Vuole la leggenda che la Madonna, apparsagli in sogno, gli suggerisse di edificare una chiesa con il denaro celato dal padre in un nascondiglio di cui lei stessa indicò l'ubicazione. La costruzione doveva essere grandiosa, per eguagliare le cattedrali delle più grandi città europee e superare in bellezza la Cappella Palatina, edificata dal nonno Ruggero. E così vennero sicuramente impiegate le migliori maestranze, senza risparmio di fondi. La chiesa era circondata a nord dal palazzo reale e a sud dal convento benedettino di cui oggi si può ammirare il bellissimo chiostro.
Sicily, Sicilia, Sizilien
The Cathedral stand aloof on the edge of the historical centre of Monreale, a small town overlooking the Oreto River valley and the famous “Conca d’Oro”. “The golden Temple”, a fairy-tale construction, the Christian apotheosis of a Norman king’s dream: one morning of 1174, William II, known as “the Good”, Roger II’s grandson and third Norman King of Sicily, awoke early at daybreak and told his ministers he had dreamt of the Virgin Mary asking him to build her a church with the treasure stolen from the State by his father, William I known as “the Bad”, and hidden in a secret place that she would have shown him.
La costruzione di questo splendido complesso che comprende, oltre al duomo. anche un'abbazia benedettina ed il palazzo reale (trasformato alla fine del '500 e i Seminario Arcivescovile), venne iniziata da Guglielmo II, nipote di Ruggero II, intorno al 1172. Vuole la leggenda che la Madonna, apparsagli in sogno, gli suggerisse di edificare una chiesa con il denaro celato dal padre in un nascondiglio di cui lei stessa indicò l'ubicazione. La costruzione doveva essere grandiosa, per eguagliare le cattedrali delle più grandi città europee e superare in bellezza la Cappella Palatina, edificata dal nonno Ruggero. E così vennero sicuramente impiegate le migliori maestranze, senza risparmio di fondi. La chiesa era circondata a nord dal palazzo reale e a sud dal convento benedettino di cui oggi si può ammirare il bellissimo chiostro.
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